Net-Zero Target

In accordo alle norme di riferimento, si riporta di seguito la classificazione delle emissioni considerate ai fini della definizione della strategia climatica:

  1. Scopo 1: emissioni dirette derivanti dalla combustione diretta di combustibili fossili, principalmente il Gas Naturale e il gasolio utilizzati per il riscaldamento, per la produzione di energia elettrica e termica in sito; le fonti delle emissioni classificate come Scopo 1 sono riconducibili al controllo operativo dall’organizzazione e le conseguenti emissioni avvengono direttamente all’interno dei confini scelti.
  2. Scopo 2: emissioni indirette da consumo di energia esterna, elettrica o termica consumata dall’organizzazione.
  3. Scopo 3: altre emissioni indirette, derivanti dai prodotti e servizi utilizzati dall’organizzazione, quali le emissioni generate dai viaggi di lavoro, dai beni utilizzati, dalla mobilità dei lavoratori, ecc.; nello Scopo 3 sono incluse anche le emissioni di GHG legate alla catena di approvvigionamento dei combustibili. Il confine dello Scopo è concordato dall’organizzazione e generalmente è necessario includere nello Scopo 3 solo quello che l’organizzazione può quantificare e influenzare.

Come istituzione aderente alla campagna Race To Zero, l’Almo Collegio Borromeo dovrà sviluppare un Piano d’azione per il clima per diventare climaticamente neutri e per raggiungere le soglie definite di resilienza. Questo piano d’azione per il clima deve essere sviluppato entro tre anni dalla data di inizio dell’attuazione ed includere una data obiettivo e traguardi intermedi per raggiungere gli obiettivi il prima possibile.

Il Piano, che dovrà essere riesaminato con una frequenza non inferiore a cinque anni, dovrà includere:

  1. Una data obiettivo per raggiungere quanto prima la neutralità climatica
  2. Una data obiettivo entro la quale le soglie definite di resilienza saranno raggiunte
  3. Date target intermedie per raggiungere i traguardi che porteranno alla neutralità climatica e all’aumento della resilienza
  4. Meccanismi e indicatori per monitorare i progressi (compresi quelli che attraversano i confini organizzativi del campus e della comunità)
  5. Azioni per rendere la neutralità climatica e la resilienza una parte del curriculum e di altre esperienze educative per tutti gli studenti
  6. Azioni per espandere la ricerca in climate neutrality e resilienza.

 

In accordo ai criteri indicati dalla campagna Race To Zero (https://racetozero.unfccc.int/wp- content/uploads/2021/04/Race-to-Zero-Criteria-2.0.pdf) ed alla definizione degli Scopi 1, 2 e 3, i target finali ed intermedi fissati sono indicati nel seguito.

Scopo Target Anno Note
1 Climate

neutral

2050 CdA 15.11.2019
2026 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2024 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2 Climate

neutral

2050 CdA 15.11.2019
2026 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2024 Da definire nel Piano d’azione per il clima
3 Climate neutral 2050 Il target relativo alle emissioni di Scopo 3 viene posto al 2050 perché sussistono problemi di contabilità e di doppi conteggi che rendono l’obiettivo di neutralità climatica dipendente dalla catena di

fornitura dei prodotti e dei servizi.

2040 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2030 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2026 Da definire nel Piano d’azione per il clima
2024 Da definire nel Piano d’azione per il clima