Dall’a.a. 2019/2020 Il Collegio è partner istituzionale e promotore del Master in Cooperazione e Sviluppo che ha sede presso lo stesso Collegio, l’Università e lo IUSS.
Il Collegio Borromeo ha reso speciale il mio percorso universitario. Ho avuto la possibilità di confrontarmi con studenti provenienti da ogni dove e con i quali si è da subito instaurato un legame fraterno. Ho partecipato a conferenze, concerti, eventi culturali organizzati dalle istituzioni collegiali in collaborazione con alunni ed ex alunni e tutto ciò mi ha permesso di entrare in un network di eccellenza. Subito dopo la laurea ho trovato lavoro all’estero. Di certo i miei interviewers non conoscevano il Collegio, ma ne condividevano i valori: eccellenza e collaborazione. Questo ha fatto la differenza nel mio CV. La laurea a pieni voti è requisito
Vivendo in Collegio ho avuto l’opportunità di frequentare alunni provenienti da ogni parte di Italia e non solo, confrontando idee, opinioni e ampliando la mia conoscenza non solo accademica ma personale. In vista di una carriera professionale all’estero, ho trovato estremamente interessante e utile lo scambio tra il Collegio Borromeo di Pavia e il Corpus Christi College di Cambridge (UK). Io ne ho beneficiato in prima persona, perché, avendo trascorso un periodo di studio a Cambridge grazie a questa iniziativa, ho avuto l’occasione di collaborare con colui il quale sarà il mio relatore durante il dottorato. Consiglio a tutti l’esperienza in un Collegio storico e rinomato come l’Almo Collegio Borromeo, perché la considero una delle scelte migliori che ho fatto nella mia vita.
Di tutto ciò che vivere in Collegio può significare per una sua allieva, c’è un aspetto che sento particolarmente importante: la partecipazione. In questi tre anni ho imparato un principio molto semplice: il Collegio è ciò che noi vogliamo che sia, e ha bisogno di tutto il nostro impegno. Non mi riferisco tanto allo studio, che comunque rimane il requisito fondante della vita collegiale, ma più che altro a tutto ciò che potrebbe essere definito come attività collaterale, e che invece è la vera linfa di questa esperienza. Riunirsi a pianificare il cineforum, organizzato annualmente da noi studenti e aperto a tutta la cittadinanza, provare i canti per animare la messa domenicale, proporre idee per poi organizzare cicli di incontri e conferenze: questa attività laboriosa è ciò che mi fa sentire parte attiva della famiglia borromaica. Il Collegio invita ogni giorno a pensare più in grande e a essere intraprendenti: è il posto giusto per realizzare i nostri progetti.