A Maria Silvia Vaccarezza il Premio 2013 delle Pontificie Accademie

A Maria Silvia Vaccarezza il Premio 2013 delle Pontificie Accademie

Il prossimo martedì 28 gennaio in Vaticano, alla presenza del Segretario di Stato mons. Pietro Parolin e di S.Em. Card. Gianfranco Ravasi, sarà consegnato a Maria Silvia Vaccarezza l’importante premio 2013 delle Pontificie Accademie per il volume “Le ragioni del contingente. La saggezza pratica tra Aristotele e Tommaso d’Aquino”, Orthotes, Napoli, 2012. Il volume è pubblicato dal Collegio Borromeo nella collana Ethica del Centro di Etica Generale e Applicata.

Il Premio delle Pontificie Accademie è attribuito periodicamente a una persona o a una istituzione, la cui ricerca, opera o attività contribuisca in modo rilevante allo sviluppo delle scienze religiose, dell’umanesimo cristiano e delle sue espressioni artistiche.

Il lavoro di Maria Silvia Vaccarezza è diviso in due parti: una monografica in cui viene indagata l’autentica posizione aristotelica in merito allo statuto della phronesis e della conoscenza morale, e l’altra in cui si offre una nuova traduzione del VI libro della Sententia Libri Ethicorum, corredata da introduzione storico-filosofica. Nella parte monografica, si vuole combattere la caricatura che tratteggia lo Stagirita come un particolarista etico, e al contempo sfatare l’immagine altrettanto caricaturale di un Tommaso d’Aquino universalista etico, creatore di un impianto deduttivo, che, “battezzando” Aristotele, di fatto neutralizza laphronesis, trasformando la morale, da capacità inventivo-creativa, a mera questione di deduzione a partire da principi immutabili. Sullo sfondo di tali interpretazioni si scorge una visione dicotomica, dualistica, per la quale da un lato vi è la ragione pratica, con la sua capacità inventiva e la sua percezione creativa ed autosufficiente, e dall’altro il polo universale, fatto di regole estrinseche all’agente. Ciò che questo lavoro vuole mostrare è esattamente l’erroneità di questa dicotomia, che non rende ragione della continua dialettica virtuosa tra universale e singolare, tra necessario e contingente, poli che, ben lungi dall’essere opposti, si sostengono ed alimentano vicendevolmente, in un movimento dal basso verso l’alto, e viceversa.

Maria Silvia Vaccarezza, è dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Genova, dove studia principalmente la filosofia pratica di Aristotele e Tommaso d’Aquino, e alcune loro riprese contemporanee. Tra i suoi scritti, alcuni articoli sulle virtù sociali nell’Etica Nicomachea e una traduzione, corredata di introduzione e note, delle Quaestiones de virtutibus di Tommaso d’Aquino. Ha curato (con Angelo Campodonico) il volume L’altro in noi.Filosofia dell’interculturalità, Rubbettino 2009. Sempre con Angelo Campodonico ha pubblicato il volume La pretesa del bene. Teoria dell’azione ed etica in Tommaso d’Aquino, Orthotes 2012. Fa parte della redazione della rivista “Philosophical News”.